lunedì 5 maggio 2014

La magia dei grandi lievitati


Non c'è nulla da fare... Per quanto mi sia sforzata in questi mesi di evitare burro e uova nei dolci, ottenendo anche risultati soddisfacenti, non mi sono mai sentita abbastanza ispirata per fotografarli e descriverli su queste pagine. Quando poi, grazie alla Pasqua, mi si è presentata l'occasione naturale per essere di nuovo "autorizzata" a fare dolci "veri", beh ho provato oltre che una grande gioia un vero senso di liberazione. Finalmente torno a sentire il profumo del burro sulle mani, ad assistere all'alchimia degli ingredienti -senza uova è davvero dura-, a gustare la suadente sofficità di un impasto che, diciamocelo, senza burro non prenderebbe mai il volo...

Per me, forse, non esiste in pasticceria niente di più sorprendente di un grande lievitato. Quanta pazienza, quanti sacrifici, quante variabili incontrollabili, quante delusioni, quante ore passate a controllare con ansia la riuscita o meno della "creatura", che va seguita con dedizione, protetta, coccolata... e, infine, che batticuore quando finalmente si inforna e, come un bambino davanti ad un vetrina di giocattoli, si assiste alla meravigliosa magia dell'impasto che cresce e prende la forma tanto desiderata.


La ricetta è quella della colomba a lievitazione naturale di Adriano Continisio. Le sue ricette sono una vera garanzia e se questi sono i risultati che è possibile ottenere solo seguendo le preziosissime indicazioni sul blog e sul gruppo fb, chissà cosa si riuscirebbe a fare frequentando i corsi che organizza insieme a Paoletta in giro per l'Italia...
Anche quest'anno le mie colombe mi hanno regalato grandi soddisfazioni, alcune di loro sono volate sulle tavole di amici, che mi hanno reso davvero felice con i loro generosi apprezzamenti.



E quando le colombe avevano già spiccato il volo, non ho saputo resistere alla tentazione di provare la Veneziana a lievitazione naturale di Paoletta Anice&Cannella. Un'irresistibile morbidezza, un profumo intenso di arancia, insomma quale modo migliore per salutare i grandi lievitati? Arrivederci a dicembre!