sabato 7 settembre 2013

Di pasticceria, arte e... un po' di storia

"Le belle arti sono cinque e cioè: la pittura, la scultura, la musica, la poesia e l'architettura, che ha come suo ramo principale la pasticceria". Marie Antoine Carême

Quando ho letto per la prima volta questa frase, ho pensato che riflettesse perfettamente la mia concezione di pasticceria. Credo di essere un'amante del bello, il che può considerarsi una fortuna ma anche una sfortuna, visto che il "bello" in fondo è un ideale al quale è possibile solo avvicinarsi e che per questo crea non poche frustrazioni.


Marie Antoine Carême, uno dei più noti pasticceri e cuochi francesi vissuto tra il '700 e l'800, ne sapeva qualcosa, di quanto fosse importante applicare la categoria del bello al gusto e dedicò la sua vita a perfezionare l'arte culinaria francese, in particolare la pasticceria che, pur avendo raggiunto il suo apice, secondo lui aveva bisogno di un rinnovamento nella presentazione. Divenne infatti famoso per i cosiddetti pièces montées, vere e proprie opere d'arte fatte di zucchero, marzapane, torroni e meringhe alte anche più di un metro e per le quali si ispirava a strutture architettoniche tratte da testi di architettura. L'interesse per l'estetica delle sue creazioni non andò comunque assolutamente a discapito del gusto: Carême, autore tra l'altro di uno dei più importanti testi di gastronomia della storia, applicò in cucina il concetto pittorico di "valore" secondo il quale sapori ed odori non devono essere giudicati in assoluto ma per il rapporto che si crea tra di essi. In entrambi i casi si trattava di rivoluzioni per le quali  Carême è riconosciuto come uno degli inventori della pasticceria moderna.
Convinta sostenitrice de "l'occhio vuole la sua parte" anche in cucina... ma solo se c'è gusto, comincio questo viaggio da qui. Spero di poterlo condividere con chi, come me, è goloso, coraggioso nello sperimentare insoliti ingredienti, curioso di nuove ed inaspettate combinazioni di sapori e, perché no, pensa che il cibo possa, anzi debba, appagare più sensi contemporaneamente.








6 commenti:

  1. Auguri per il blog, elegante e raffinato come i tuoi dolci che come ti proponi appagano più sensi, dagli occhi alla bocca passando per il cuore la mente e la psiche regalando momenti di dolce benessere!!! Paola

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  2. Eh ma questa è ALTA pasticceria!

    Ho iniziato dall'ultimo post pubblicato a questo in cui ti lascio i miei complimenti :)))
    Questo dolce, come tutti gli altri del resto, è meraviglioso!

    Titolo del blog più che veritiero!

    A presto :)

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    1. Grazie di cuore! che bello rientrare a casa in una giornata difficile e trovare questa bella sorpresa... sei riuscita a strapparmi un sorriso!

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    2. Anche io guardando i tuoi dolci mi sono riempita di...BELLO!
      Appena posso li provo così mi riempirò anche di "buono"!

      Sono felice di averti donato un sorriso :)

      Un bacio :)

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  3. Risposte
    1. Ciao Silvia, hai ragione... ho trascurato questo mio spazio troppo a lungo. E' proprio ora di tornare! Ho giusto fatto un dolcino che merita di essere raccontato, lo troverai prestissimo... Grazie per essere passata a trovarmi ;-)

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